Siracusa, 8 novembre 2022: Come è noto, l’Ufficio Elettorale Centrale presso il Tribunale di Siracusa ha provveduto a validare i risultati delle elezioni regionali del 25 settembre 2022 e ciò nonostante le notevoli discrepanze che sono state costatate fra il numero dei votanti ed i voti poi riportati dai candidati e dai partiti.
Grazie al lavoro encomiabile svolto dall’Ufficio Elettorale Centrale a Siracusa, è stato possibile procedere alla proclamazione degli eletti, tuttavia i singoli Comuni, compreso Siracusa, con un comportamento inspiegabile, continuano a non pubblicare i risultati finali delle varie sezioni. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Sebastiano Moncada e Vincenzo Salerno.
Ricordiamo che la Legge impone ai Comuni di pubblicare i risultati, in maniera analitica, sezione per sezione, non solo dei partiti, ma anche dei singoli candidati e dal momento che, ripetiamo, l’Ufficio Elettorale Centrale ha convalidato i risultati giunti in Tribunale, a prescindere dalla loro reale coincidenza con la volontà degli elettori, perché ciò, purtroppo, prevede la Legge, non si comprende questa singolare reticenza di molti Comuni della provincia di Siracusa che, ancora adesso, ritengono essere un fatto rispettoso della legge e della democrazia il potersi rifiutare di fare conoscere ai cittadini-elettori e ai candidati, l’esito finale delle votazioni nelle sezioni dei vari Comuni, compreso Siracusa.
Questo tentativo, sicuramente puerile ed inspiegabile, di nascondere ciò che è accaduto non può continuare ad essere sopportato a lungo, pertanto, hanno concluso Vinciullo, Moncada e Salerno, qualora i Comuni continuassero in questa attività di ostruzionismo e continuassero a negare ai cittadini il diritto di conoscere se il loro voto è stato assegnato al loro candidato, ci rivolgeremo alla Prefettura, All’Assessorato Regionale degli Enti Locali ed al Ministero dell’Interno per costringere i Comuni a rispettare la Legge e a rispettare le norme che vigono in tutta Italia sulla pubblicazione dei risultati elettorali.
Ricordiamo, a tal proposito, che le indagini portate avanti dalla Procura di Siracusa sul Comune di Carlentini derivano dal fatto che un cittadino, elettore-candidato in detto Comune, avendo verificato se almeno il suo voto fosse stato registrato, non trovò nemmeno il suo.
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