Siracusa, 9 maggio 2023: Ieri sera, insieme a tutti i candidati e ai dirigenti di Prima L’Italia e di Siracusa Protagonista, abbiamo incontrato il nostro candidato a sindaco, Ferdinando Messina, con il quale abbiamo lungamente e piacevolmente parlato di quelle che sono le nostre attese e i progetti che vorremmo si realizzassero, nell’interesse della Città di Siracusa e dei suoi cittadini. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.
Le candidate e i candidati della nostra lista avevano, già in fase di preparazione del programma, richiesto particolari attenzioni nei confronti dei soggetti fragili della Città di Siracusa, attraverso la realizzazione del Nuovo Ospedale, l’applicazione della legge sul “Dopo di noi”, sulle donne vittime di violenza e sull’applicazione del Quoziente Familiare.
La realizzazione di importanti infrastrutture a supporto della Città di Siracusa, quali la ricostruzione del viadotto di Targia, la realizzazione del tunnel di collegamento fra la città e il nuovo ospedale, la messa in sicurezza di viale Paolo Orsi, l’allargamento della via Elorina, la realizzazione della nuova arteria fra via Columba e il Tempio di Giove, il collegamento fra via Columba e il corso Umberto e la realizzazione di infrastrutture a servizio del nuovo ospedale in maniera da collegare velocemente l’ospedale alle frazioni di Belvedere e Cassibile.
Queste, insieme ad altre, sono le richieste che ieri sera sono state ribadite, partendo dal presupposto che la Città di Siracusa, per i debiti che ha contratto in questi anni e di cui non si conosce l’entità, ha bisogno di un provvedimento simile a quello già fatto per Catania, Roma e Napoli, in modo tale da salvaguardare coloro che attendono di avere pagate le proprie fatture dal parte dell’Amministrazione Comunale di Siracusa.
Riteniamo, ha concluso Vinciullo, per gli ottimi rapporti che abbiamo con i Governi regionale e nazionale, di poter realizzare tutto quello che i cittadini di Siracusa desiderano, a partire dal potenziamento dei tre porti della città, che devono diventare il volano per uno sviluppo economico che sia sostenibile, certo e che assicuri lavoro ai nostri figli.
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